Per la prima volta da tre anni a questa parte l’economia a stelle e strisce torna a vedere il segno meno. <br /><br />Parola del Dipartimento del Commercio, che nei primi tre mesi dell’anno ha registrato una calo sensibile delle scorte di inventario, nonché una frenata negli investimenti da parte delle aziende e un deficit della bilancia commerciale. <br /><br />Risultato: il Prodotto interno lordo statunitense, invece che rimanere fondamentalmente piatto come sostenevano le prime stime, si è contratto di un punto percentuale. <br /><br />Colpa delle rigide temperature che hanno cinto d’assedio il Paese questo inverno, sostengono gli analisti, i quali, a fronte degli ultimi dati positivi sulla fiducia delle aziende e delle famiglie, già prevedono per il trimestre primaverile un deciso rimbalzo delle attività. <br /><br />Un punto di vista fatto proprio dalla Federal Reserve durante il vertice di politica monetaria di aprile e avvalorato anche dal calo delle richieste di sussidi di disoccupazione. <br /><br />I mercati, non a caso, sembrano ignorare i nuovi dati, con Wall Street che questo giovedì ha aperto in territorio positivo.
